E' stato tutto un susseguirsi di nuove sensazioni e mai viste. Andare ad ecomondo ti fa capire l'importanza economica che ha assunto l'ambiente e l'economia ambientale.
Non siamo soli!!! C'è una parte dell'industria che recupera e ricicla.
E' possibile riciclare I rifiuti senza incenerirli,ma producendo nuovi prodotti, separando la plastica dal rame nei casi dei tubi elettrici, pressando I rifiuti fra di loro ed ottenendo granuli multicolori, accorpando il tetrapak per produrre un'infinità di prodotti, compattando cd per produrre matite.
La creatività e l'ingegnosità delle imprese che riciclano non ha fine, ma la loro economia è in contrasto con le imprese che producono prodotti nuovi e con quelle che mettono in sicurezza discariche e producono inceneritori, con le ditte che trasportano I rifiuti che vedono in questo modo compromessi i loro “sporchi” affari. La verità è che nella fiera espongono anche le ditte che producono inceneritori che si presentano come soluzioni ambientaliste quando non lo sono.
I clienti esteri, sono molto importanti per i produttori ambientalisti italiani, al rappresentare una fetta molto importante del loro mercato.
Le opere d'arte composte con i rifiuti da adulti e ragazzi sono veramente bellissime e multicolori e molto originali, come si può vedere dalla breve selezione di foto.
Il compostaggio dell'umido è favorito da associazioni e produttori di scatole per il compostaggio tanto aerobico come anaerobico.
Nel campo della plastica compostabile le applicazione del mater bi , di origine vegetale sono in aumento. Pannolini, piattini, tazzine, posatine oltre alle tradizionali buste migliorate e più resistenti.
L'importante è che tutti i consumatori si convincano a pagare di più per un prodotto che non inquinerà l'ambiente.
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