Una casa rifiuti zero : Solar Decathlon a Madrid, tutto bellissimo, ma dov'è la compostiera?

Si è concluso oggi a Madrid un evento che promuove anch'esso sotto una forma differente rifiuti zero: Solar Decathlon.

In mostra 20 case ecologiche, con un circuito energetico autogenerato ed efficiente che cercano di riutilizzare in qualche modo i rifiuti che producono per qualche scopo utile, per esempio l'acqua di scolo del lavandino per l'innaffiamento delle piante, ed anche usano materiali di scarto, pannelli di cd o carta riutilizzata, hanno nel parcheggio un caricatore per auto elettriche.Il primo premio è andato a Canopea, probabilmente per essere l'unico progetto di edificio con appartamenti autosostenibile

 e già finanziato, ma tutti i progetti presentavano degli spunti interessanti, quasi tutti incorporavano in dose massiccia il verde all'ambiente costruito, ed ora vi mostreremo le case che ci sono sembrate più interessanti dal nostro punto di vista quello del riciclo.

 In primo luogo il gruppo spagnolo (E)CO TEAM ci sembra quello che è riuscito a riciclare quasi tutto nella casa come potete vedere dalle foto che seguono.

Anche la prima foto con le cassette di plastica riciclata usate come portapiante, come scarpiere è della loro casa. Riciclano tutto legno, metallo (notare il cilindro di alluminio portapiantine che decora il bagno e altre aree della casa, plastica e carta (il portazaini nella stanza dei bambini è tutto ricoperto di carta di fumetti)

Un'altra casa è molto riciclata anche se in un modo più perfetto ed industriale Med in Italy degli studenti di Roma 3, di cui potete vedere le foto.

 Med in Italy ha vinto il terzo premio, usa i tappi di sughero per incastrare le mattonelle bianche sul tavolo da pranzo ed  i tubi di alluminio riciclato per accumulare calore durante il giorno da rilasciare la sera. 

Altri dettagli deliziosi di differenti case riciclate sono la parete fatta di cd, le lampade di carta e le ringhiere utilizzate come fioriere, tanto in legno come in metallo.

L'unica osservazione da fare a queste splendide proposte per far rinascere le periferie urbane, ma dov'è la compostiera?