lunedì 31 ottobre 2011

Varie dal fronte

"Mamma le uova dove vanno nel compost?
"Vuoi dire i gusci delle uova vero?"
"Si,perchè fai sempre delle domande pignole?"
"Non posso evitarlo è la mia natura, ma sì,sì, va nel compost, dopo tanti mesi sempre le stesse domande."

I miei peggiori nemici nella mio fare compost sono i miei figli,anche se nell'ultimo mese la situazione sta migliorando, ho anche trovato dei vasetti di yogurt sciacquati da loro. Il compost è il più grande risultato della raccolta differenziata,è quello di cui possiamo vedere l'inizio e la fine. Noi separiamo tutto correttamente, plastica, imballaggi, cartone, alluminio, vetro e umido. Che cos'è l'umido? E' l'insieme di tutti i resudui organici di quello che consumiamo: Frutta, verdura, carne, pesce, uova, pane , pasta,  riso l'insieme di tutti questi scarti tagliuzzato in piccoli pezzi e  messo insieme in un recipiente ben arieggiato, unito a un po' di terriccio, sfalci di giardino, su un grande piatto con un fondo di  argilla espansa, dopo qualche mese di maturazione genera un terriccio compostato e concimato.
 Anche la carta ed il cartone unti tagliati a piccoli pezzi possono andare nel compost. L'aggiunta di lombrichi favorisce la trasformazione del rifiuto umido in compost.
Non è necessario vivere in campagna per prepare il compost, è sufficiente avere uno spazio all'aria aperta di 80cm x 80 cm, su un terrazzino o un balconcino e la volontà di farlo, per non essere più sommersi dai rifiuti. Se si aggiungono delle foglie secche profumate è meglio. 

L'umido, che rappresenta circa il 40% dei rifiuti domestici,  si riduce a circa il 10% del suo volume una volta compostato. Dobbiamo convincere la maggior parte dei napoletani a produrre il compost in proprio ed avremo il primo passo, il più difficile per sconfiggere le mafie della spazzatura.

domenica 30 ottobre 2011

Il mio compost sul terrazzino

E' finalmente diventato qualcosa il mio compost sul terrazzino quando ormai non ci speravo più. 
Era bruttino, ammuffito pieno di moscerini. Poi ho seguito i preziosi consigli di Rachele e vi ho aggiunto gli sfalci di giardino e l'argilla espansa ed è diventato terriccio anche se non ho sminuzzato con cura tutti gli ingredienti e soprattutto non ha cattivo odore.

Vi ho messo di tutto, frutta, verdura, avanzi di cibo anche cucinato, carta sminuzzata e gli utilissimi scarti del giardino. E' un lavoro impegnativo certo, ma vedere che quello che gli si mette dentro si riduce di giorno in giorno ed il sapere che non si sta contribuendo all'accumularsi dei sacchetti in strada da una grande soddisfazione.


Ne sono molto contenta, ora ho due grandi vasi, uno con il terriccio formato che posso usare come fertilizzante e l'altro con il compost del futuro.

Torta di pane cioccolato e zucca..


Sembra una comune torta di cioccolato ed invece è un'altra torta di pane, questa volta con la zucca per sfruttare le verdure di stagione.

Ed ecco la ricetta:

Ingredienti

Mezzo chilo di pane secco da mettere in ammollo
Mezzo chilo di zucca pelata
nocciole tostate
150 grammi di cioccolato fondente fuso a bagnomaria
1 tazza di zucchero di canna
uva passa
nocciole tostate
scorza di limone

Preparazione

Mettere il pane in ammollo per un paio d'ore
Mettere a cucinare la zucca in acqua con un pizzico di sale, farla cuocere bene fino a che diventa morbida.
Adagiare l'impasto in una tortiera rotonda rivestita di carta da forno. Infornare a 200 gradi per 15 minuti, poi completare la cottura a 180 gradi, la torta è pronta quando infilandovi dentro uno stecchino questo ne esce asciutto.



venerdì 28 ottobre 2011

eliminiamo le cose inutili dalla nostra vita:un esempio contradditorio La lavastoviglie

La televisione, i volantini pubblicitari, la comunicazione su internet  ci spingono ad un consumo eccessivo e diversificato, dobbiamo resistere e riflettere, prima di comprare qualcosa, se davvero ne abbiamo bisogno. Le offerte e gli sconti ci spingono ad acquisti immotivati.

Un esempio di spesa inutile è la lavastoviglie, con un po' di organizzazione in casa se ne può fare davvero a meno, risparmiando energia . La lavastoviglie lava bene se si usano i programmi che consumano più energia, se si usano i programmi più ecologici i piatti vengono opachi e poco puliti. La lavastoviglie lava meglio quanto più caro è il detersivo che utilizza. La lavastoviglie puzza.  E' consigliabile solo in caso di epidemia per evitare il contagio oppure nel caso di una cena luculliana. Inoltre senza lavastoviglie si recupera la spazio che l'ingombrante elettrodomestico occupa.  Sto cercando da tempo di liberarmene, dopo aver fatto tutte le analisi economiche del caso, ma gli uomini della casa, che sono in maggioranza, temono di dover condividere di tanto in tanto le lavate di piatti. Purtroppo con i disservizi del malefico artefatto me la vedo io, lo pulisco, e risciacquo anche tutto quello che ne esce non pulito.

domenica 23 ottobre 2011

com'è nato tutto, un anno fa!



dovevo imparare a fare decoupage, Napoli era sommersa dai rifiuti, ottobre 2010. il mio pensiero, non voglio usare niente di quello che non ho in casa e dato che in casa, da buona riciclatrice avevo tutto, via a recuperare cartoni del latte e vassoietti di polistirolo, lattine di alluminio e bottiglioni di plastica, vaschette di ricotta ecc. a decorarli con cordoni e cordoncini, a coprirli con la carta di giornale.E poi ad unirli con il filo di ferro ed a trasformarli in forme strane ed originali con un'aria mai vista. E' stato davvero entusiasmante creare, riparare, aggiustare, ricreare ed alla fine avere molti meno rifiuti da buttare via e comunque tutti gia separati e classificati. 

mercoledì 19 ottobre 2011

Progetto Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

Il progetto dell'associazione Melting Pot che porta nella scuola la trasformazione dello scarto e poi lo espone in una galleria d'arte è stato approvato e parteciperà alla Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti (SERR) 2011!!!!!!!!!

martedì 18 ottobre 2011

Polpette di pane, pecorino e pere

Un modo differente per fare le polpette può essere mescolando dolce e salato.
Per esempio quando si ha in casa una pera matura si può trasformare così:

Ingredienti : 3/4 chilo di pane, acqua, 100 grammi di pecorino grattugiato, 1 uovo, mandorle tritate, sale , mostarda,foglie di menta, olio extravergine di oliva,1 pera, pane grattugiato.
Preparazione: si tiene in ammollo il pane in acqua, fino a che non diventa completamente morbido e poi si elimina il liquido in eccesso, si aggiunge  l'uovo, le mandorle tritate tostate e gli altri ingredienti senza la pera. Con l'impasto si fanno tante palline ed al centro di ognuna si mette un pezzettino di pera sbucciata. Si passano le polpette nel pane grattugiatoe si infornano per mezz'ora, forno a 200 gradi, in un teglia unta di olio di oliva.

lunedì 17 ottobre 2011

Crostata di pane cioccolato e castagne

Ieri abbiamo raccolto le castagne e come al solito non so bene che farne dato che piacciono solo a me. Devo scegliere un soluzione pratica, riciclata e che si mantenga per qualche giorno, dato che non è bene che io ecceda con i dolci.
La soluzione ideale è questa crostata, che ha come base sempre il pane vecchio, che metteremo in ammollo in acqua a piccoli pezzettini.

Ingredienti:
1/2 kg di pane vecchio tagliato a cubetti
1 tazza e mezzo di zucchero di canna
100 grammi di mandorle pelate
arancia grattugiata
1 kg di castagne
100 grammi di cioccolato fondente
1 cucchiaino di rhum, se si vuole
Preparazione:
Bollire le castagne e svuotarle della polpa non appena raffreddate.
Tritare le mandorle in pezzetti piccolissini
sciogliere il cioccolato in un pentolino con un bicchierino di acqua
prendere il pane ammorbidito ed eliminare tutta l'acqua. Mescolare il pane con mezza tazza di zucchero e le mandorle tritate e fare un impasto abbastanza consistente.
Stendere a disco sottile sulla carta forno, metterlo in una tortiera con il bordo che si stacca, ripiegare i bordi ed infornare  a forno ben caldo per una ventina di minuti per farlo asciugare. Nel frattempo mescolare il cioccolato sciolto con la polpa di castagne , lo zucchero restante, l'arancia grattugiata ed il cucchiaino di rhum.
Adagiare il ripieno sulla base di pane e finire di cuocere per mezz'ora.
Spolverare la torta di zucchero di canna.
La base di pane si può usare anche per altri tipi di crostate! Provatela!

Torta di pane




Questa torta è realmente facile e deliziosa, oltre che ovviamente riciclata.
Anche in questo caso è meglio mettere in ammollo il pane nel latte dalla mattina in modo che sia ben morbido e si lavori con facilità.
Ingredienti :
!/2 chilo di pane,tagliato a pezzettini piccoli può essere anche un po' di più
latte 1/4 di litro, se è necessario aggiungerne un po'
pinoli
uva passa
2 mele affettate
un limone grattugiato
una tazza da thè di zucchero di canna
cioccolato fondente sminuzzato a pezzi piccolissimi
mescolare bene tutti gli ingredienti ed infornare a 180 gradi per un'ora circa, dopo una 15 di minuti abbassare a 140° come si fa per tutte le torte.
E' possibile mettere della frutta diversa al posto delle mele, l'arancia grattugiata al posto del limone, l'importante è come sempre usare quello che si ha in casa.
E poi non mangiare troppa torta.

domenica 16 ottobre 2011

Il riciclo come vocazione, verso rifiuti zero 1




La mentalità riciclatrice può essere una vocazione dalla nascita. Si accumulano piccole cose inutili, non si ama buttar via niente, ergo si ha un bisogno incredibile di grandi spazi. Per poter sopravvivere bisogna per forza contenere i nuovi acquisti, comprare qualcosa quando se ne ha veramente bisogno, e questo si può applicare a tutti gli aspetti della vita quotidiana, abbigliamento, cibo e riutilizzare quello che si possiede in un modo differente da quello iniziale più adatto ai nostri bisogni.Se si ha bisogno di fiori in casa si usano i cartoni delle uova.....

Il fatto che esistano riciclatori nati non limita l'accesso  alla trasformazione ed al recupero e riciclo di persone di buona volontà che vogliano restituire nuova vita ai loro oggetti anch'esse, perchè stufe dell'accumulo di rifiuti e di tutti gli sprechi e gli eccessi delle loro vite. 

Il problema non è come lo faremo, ma con chi lo faremo, perchè per farlo avremo bisogno della collaborazione delle persone che ci sono intorno, parenti, amici, che verranno fatti partecipare alla nostra crociata antirifiuto e che forse non sono ancora pronti a condividerla. Perchè la condivisione e l'informazione sono una base importantissima per riuscire a ridurre i nostri rifiuti . Per esempio sappiamo tutti che compostando il nostro umido sul balcone di casa lo possiamo ridurre al 10 % del suo volume?
Che cosa faranno i vostri figli e vostro marito al vedere che la vostra casa si è trasformata in un deposito di cartoni di latte vuoti e puliti, di lattine e di bottiglie di plastica di tutti i colori pronti ad essere riutilizzati e trasformati.
Se per colmo dei colmi la volenterosa riciclatrice non ha troppo amore per l'ordine la situazione può diventare molto difficile.
Quindi pazienza , sangue freddo e tanti contenitori per la raccolta differenziata, carini e multicolori che aiutino a ricordare alla nostra famiglia dove si mette che cosa. Non diciamo più si butta, perchè ormai dalla casa esce solo l'indifferenziato, una bustina ogni cinque giorni.
Gli amici, i vicini non ne parliamo, fanno finta di ammirarti, ma poi ti prendono in giro perchè li hai guardati male perchè hanno buttato le bottiglie di plastica nell'indifferenziato e ti evitano per poter buttare tranquillamente quello che andrebbe da una parte in un'altra. La sera sotto casa vedi che nessun altro vicino segue la tua strategia vincente, perchè i sacchetti della spazzatura, con dentro di tutto di più si accumulano senza timore, le cacche dei cani si moltiplicano, solo tu raccogli quella del tuo. L'importante è non abbattersi e continuare, perchè se tu vai avanti forse qualcuno ti seguirà e diventeranno molti e poi si spera che l'amministrazione comunale prima o poi qualche misura  concreta la prenderà, che comincerà finalmente la raccolta porta a porta in tutta la città e che fioccheranno le multe agli inadempienti .

Le polpette , alimento riciclato per eccellenza, melenzane

 Un eccellente esempio di alimento riciclato  è costituito dalle polpette: si fanno sempre quando si ha qualcosa in casa che ci è rimasto, pane, latte. Io le faccio al forno e senza le uova e sono più leggere e digeribili. Si possono fare in mille modi e con tanti ingredienti, con carne o verdure, salate o dolci. Le mie preferite sono quelle di melanzane.

Io le faccio così: Ingredienti : 1/2 chilo di pane, latte o acqua, pinoli, uva passa, sale , mostarda,1kg melanzane  tagliate a cubetti  immerse in acqua con sale e limone,foglie di menta, olio extravergine di oliva, 100 grammi pecorino grattugiato,semi di sesamo. Preparazione: si tiene in ammollo il pane con poco latte o acqua, fino a che non diventa completamente morbido e poi si elimina il liquido in eccesso e si aggiunge  alle melanzane soffritte in olio extravergine di oliva con un dente di aglio in una padella grande  e si mischia con tutti gli altri ingredienti, senza i semi di sesamo. Poi si fanno delle piccole palline che si passano nei semi di sesamo e si infornano in una teglia grande unta di olio d'oliva per una mezz'ora.La vita di chi ha fatto del riciclo un'arte è complicata e deve essere allietata  da cibo appetitoso! 

martedì 4 ottobre 2011

Workshop " Le città del futuro" a Napoli



Nell'ambito della preparazione al forum universale delle culture che si svolgerà a Napoli nel 2013, ha avuto luogo oggi 4 ottobre a castel dell'Ovo il Workshop "Le città del futuro" , coordinato dal presidente della Fodazione del Forum, Nicola Oddati,da UnHabitat, dal Comune di Napoli e e dalla Regione Campania.  L'ospite di maggior spicco è stato l'esperto internazionale in Rifiuti Zero, Professor Paul Connett, Direttore Esecutivo dell'American Health Studies.
Al Workshop erano presenti i rappresentanti delle amministrazioni locali di vari paesi Nuova Zelanda, India,Perù, Mozambico, Benin, Guatemala, Indonesia e Nigeria. Partecipavano anche, come coordinatori, i rappresentanti dell'Organizzazione UN Habitat , Kenya.
Il professor Connett ha diffuso la notizia che anche Napoli ha sottoscritto  ieri il convegno zero waste, ed ha motivato la sua opinione che l'obiettivo rifiuti zero nel 2020 è raggiungibile perchè conviene a tutti, dato che da enormi benefici in termini di salute, stile di vita ed economia.
I rappresentanti delle differenti amministrazioni locali hanno ribadito l'importanza della raccolta differenziata porta a porta e del compostaggio, anche se hanno anche sottolineato le difficoltà che possono esserci nel realizzarli. 
Erano presenti anche membri di associazioni ambientaliste campane, quali le associazioni ambientaliste dei comuni vesuviani, l'Associazione Melting Pot ed Ambientarte, che hanno sottolineato il loro impegno nella formazuione al recupero dei materiali e nella diffusione del compostaggio domestico a tutti i livelli.
I lavori sono stati conclusi dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, con l'esortazione all'integrazione delle diversità ed alla maggiore vivibilità degli spazi urbani .

domenica 2 ottobre 2011

Compost

Anche il compostaggio è una forma di riciclo dagli scarti alimentari e dagli sfalci del giardino otteniamo un terriccio arricchito per concimare la terra.
Ci permette di ridurre la quantità dei rifiuti fino al 10% del loro volume.

Per sapere tutto sul compostaggio:
http://compostaggioincampania.blogspot.com/