Qualche dettaglio in più sulle bonifiche verdi e chiarimenti sul compostaggio, approfondiamo, cerchiamo di capire e scopriamo cose sempre più interessanti.
Il
compostaggio aerobico permette di arricchire il terreno con carbonio.
Il
compost si ottiene dagli scarti vegetali e dal rifiuto umido . Al
riscaldarsi durante il processo alla temperatura di 55-60 gradi
centigradi permette di sterilizzare eventuali componenti velenose,
che possono essere contenute in alcuni elementi vegetali. Il compost
ricco in sostanze organiche, ha notevoli proprietà benefiche ed in Germania è stato anche usato
per produrre medicine naturali.
Il
risultato del processo del compostaggio aerobico è terriccio
fertile.
Il processo di compostaggio aerobico realizzato correttamente, con l'aggiunta di sufficienti scarti vegetali, non rilascia cattivi odori nell'ambiente.
Per
usare il compost più facilmente si può ottenere:
il
the di compost o
la
sostanza organica umificata
Il
thè di compost si ottiene facendo fermentare il compost in acqua , è
poi possibile spruzzare il prodotto così ottenuto e permette di
restituire carbonio ai suoli sfruttati dall'agricoltura intensiva.
La
sostanza organica umificata è contenuta nel compost ( è un 15-30%
di esso) e permette di bonificare i suoli contaminati e di realizzare
bonifiche realmente verdi, attraverso una tecnica chiamata lavaggio
in situ (soil washing) dei suoli contaminati. Questo perchè il
compost contiene vari elementi che permettono la
rimozione degli inquinanti.
Gli
scarti di questo processo di bonifica possono essere seccati e
ritrasformati (se non si vuole bruciarli, data la dannosità dei
processi di incenerimento)
Nel
caso del letame, ricco in azoto e povero in carbonio, esso è adatto
ad essere biodigestato. Il prodotto ottenuto, dev'essere poi
sanitizzato, con strutturante al 30% , se si vuole usare per
fertilizzare la terra.
Celeste
Bucci de Santis
11
marzo 2014
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