giovedì 7 novembre 2013

Greenaccord, intervento chiarificatore del Professor Federico Valerio


caro professor Federico Valerio, è stato un piacere ascoltarla stamattina, mentre con tranquillità enunciava con prove scientifiche ed irrefutabili l'innegabile superiorità dei trattamenti a freddo dei rifiuti su quelli a caldo. 
Tanto per chiarirci il trattamento a caldo dei rifiuti è l'incenerimento o la combustione in generale, che pur essendo molto migliorata dal punto di vista tecnico, continua ad essere dannosa per la salute umana, danneggia sia gli aduldi, che i feti, se le loro madri consumano prodotti coltivati nelle zone vicine agli inceneritori.
In quanto ai trattamenti a freddo, a temperature inferiori a 70 gradi, possiamo vedere che non si generano nè polveri fini o ultrafini, ne ceneri . Questi elementi sono i maggiori responsabili nella maggiore incidenza del cancro ai polmoni.
In quanto al compostaggio, il professore, che è un grande fautore del compostaggio in casa, sul balcone o sul poggiolo, come dicono a Genova, ha sottolineato che anche il compostaggio anaerobico può essere realizzato senza causare danni alla salute umana, ed ottenedo un buon concime per le piante, ma in determinate condizioni:
l'umido deve provenire dalla raccolta porta a porta ed essere controllato scrupolosamente al suo ingresso all'impianto .
il biometano ottenuto nel processo di trasformazione del compost deve essere immediatamente immesso nella rete di gas esistente ed utilizzato al posto del gas naturale. 
Secondo il Prof. Valerio attualmente il biometano non gode di certificati verdi e comunque anche lui è dell'opinione che l'eliminazione dei certificati verdi è un'azione necessaria, per permettere una maggiore efficienza nel sistema.

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